Dopo le fantastiche vacanze a Rimini ed entroterra (sicuramente molto più entusiasmante della Riviera) ieri sera rientriamo in Unghieria per tornare alla solita routine lavorativa e casalinga, già nostalgici delle prelibatezze eno-gastronomiche locali e familiari. Fin qui si direbbe tutto bene insomma, a parte una andata alquanto insolita, dato che la settimana prima eravamo stati dirottati all'aeroporto di Rimini anzichè di Forlì causa maltempo...
Ieri sera la partenza da Forlì sembrava promettere bene...dopo un temporale mattutino, la serata era fresca e limpida, il nostro aereo era puntuale e ci hanno fatti imbarcare senza problemi. L'aereo era pieno di giovani rampolli romagnoli felici di festeggiare il ferragosto nella patria delle unghie e delle platinette e quindi l'atmosfera era delle più frizzanti...a parte qualche leggera turbolenza tutto stava andando per il meglio, anche se, ad un certo punto, la sottoscritta ha notato una anomalia nella routine lavorativa delle hostess...
Avete presente quando vi servono da bere e cercano di vendervi gli orribili gadget della compagnia aerea?? ecco, è a questo punto che le hostess, con non-chalance, non terminano di servire tutti gli ospiti e sbaraccano tutto in quattro e quattr'otto, avendo evidentemente ricevuto ordini dai piloti...
Insomma mancava mezz'ora all'atterraggio quando cominciamo a sentire che l'aereo si stava addentrando in una tempesta vera e propria e che noi eravamo sballottati a destra e sinistra, su e giù, come se King Kong avesse afferrato il suo aereoplanino e ci stesse giocando!!!
Guardare fuori dal finestrino non era consigliabile, ma anche guardare in faccia la gente non era il massimo: c'era chi urlava, chi aveva gli occhi lucidi, si faceva il segno della croce e poi bestemmiava (tipo me), chi cercava di tranquillizzare il proprio vicino ma non credeva neanche ad una parola di quello che stava dicendo (tipo Fra), quello che rideva e quello paralizzato..non parliamo poi dei bimbi...
Morale della favola: 20 minuti di puro terrore dove una parte di te si vede già spiaccicata a terra e l'altra si dice che non è possibile, che non può succedere.
Una cosa così non la augoro neanche ai kikkolozzoli...anche se..mmmmm...
Comunque tutto è bene quello che finisce bene: siamo atterrati tra gli applausi e i pianti di felicità! Io avevo una nausea che non stavo in piedi, Fra invece ha saputo trasformare la "tragedia" in un bel momento per spararsi un paninazzo col salame ungherese, visto che lo sballottamento dell'aereo gli aveva provocato il senso di vuoto allo stomaco....fate voi...!!